Tempo di preparazione: 1 ora e 15 minuti Serving: 6 persone |
Siamo a New Orleans, in LousianA... per gli americani a NOLA.
Se non siete mai stati a New Orleans, mettetelo nella lista dei to do, New Orleans è fenomenale.
Soprannominata The Big Easy, l'atmosfera è veramente easy, forse a volte anche estrema e per chi la conosce ricorda un po' Las Vegas, probabilmente più famosa in Italia.
Ma NOLA rispetto a Las Vegas ha una personalità molto più forte: un mix di storia e culture che ne fa ogni angolo un qualcosa di speciale, jazz e blues che ti inchiodano al locale, il burlesque, che anche se pensi non faccia per te a New Orleans diventa divertente, quel sottofondo scomodo di vodoo e poi il cibo.
Ah, il cibo a New Orleans... un mix di Francia, Spagna, Nativi Americani, Africani, Cubani e Caribi.
Quello che mangerete a New Orleans è il risultato di un mix di sapori che rappresenta la cucina fusion.
D'ora in avanti se qualcuno dice fusion, voi dite....... Jambalaya!
Jambalaya: significato
Jambalaya: cosa significa?
Tante le teorie... in giro ne ho trovate almeno 4:
Origine 1: la parola francese ‘Jambon’, che significa prosciutto, si unisce alla parola africana ì‘Aya’ che significa riso. La convivenza di francesi e africani a New Orleans nel periodo in cui nasce il piatto ne definisce il nome.
Origine 2: un viaggiatore francese a New Orleans chiede al cuoco di cucinare qualcosa e gli dice“Jean, balayez!” - da lì potrebbe essere nata la parola ‘jambalaya’.
Origine 3: Andrew Sigal sostiene che la parola provenga dalla Provenza con una ricetta apparsa alla fine del 1800.
Origine 4: i nativi americani Atakapa sostengono che la parola derivi da “Sham, pal ha! Ya!” che significherebbe “Sii pieno e non magro! Mangia tutto!” che sostanzialmente è un modo per dire "buon appetito". Le influenze spagnole ne avrebbero modificato la pronuncia in jambalaya.
Ingredienti del mio Jambalaya
Olio di oliva (4 cucchiai)
250 gr di salsiccia affumicata (io utilizzo una salsiccia affumicata di manzo piccante, ma la salsiccia originale è generalmente di maiale e viene chiamata Andouille, di origini francesi)
400 gr di petto di pollo (intero)
1 cipolla media, tagliata a dadini
1 peperone piccolo verde, tagliato fine a dadini
4 spicchi d'aglio
2 costa di sedano, tagliata fine
400 gr di pomodori pelati (io uso Mutti...)
700 ml di brodo di pollo
1 cucchiaino di timo
2 cucchiaini di origano
Cajun (abbondante)
un cucchiaino di salsa piccante
pepe
peperoncino di Cayenna (1 cucchino, da considerare anche se la salsiccia è già piccante di suo - in quel caso il peperoncino è un pizzico)
225 gr di gamberi (circa 13-15)
275 gr di riso parboiled
Procedimento per il mio Jambalaya
Preparare tutti gli ingredienti:
tagliare il pollo a piccoli pezzi da 2 cm circa e marinare a secco con 3 cucchiai di Cajun. Mettere da parte.
tagliare la salsiccia a rondelle e spolverare con il Cajun. Mettere da parte
tagliare tutte le verdure e mettere da parte.
Versare l'olio nella pentola e fare rosolare la salsiccia. La salsiccia si deve abbrustolire e deve diventare quasi croccante. Rimuovere la salsiccia e mettete da parte.
Nello stesso olio cuocere il pollo, anche questo fino a diventare ben abbrustolito. Rimuovere e mettere da parte.
Nella stessa padella, soffriggere la cipolla, i peperoni e il sedano a fuoco medio. Cuocete fino a quando le verdure si siano ammorbidite e perdano il sapore del crudo (questo avviene quando si cominciano ad attaccare), girando di tanto in tanto. Aggiungere l'aglio a cottura già inoltrata e fare cuocere ancora 1/2 minuti.
Ridurre la fiamma e aggiungere i pelati, il timo, l'origano, il cajun, il pepe, il peperoncino la salsa piccante e il sale. Aggiungere infine salsiccia e pollo e cuocere il tutto per circa 10 minuti.
A questo punto aggiungere il riso e il brodo e lasciate sobbollire a fuoco lento per circa 25 minuti.
Aggiungere i gamberi alla fine e fate cuocere per altri 5 minuti.
Aggiustate di sale e pepe
Servire con prezzemolo fresco.
Per un perfetto abbinamento, il Jambalaya si mangia con il cornbread .
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