Ma i pancake sono americani?
A questa domanda ha risposto il nationalgeographic e la risposta in breve è no.
I pancake hanno un'origine molto più lontana nel tempo. I primi antenati pare abbiano origine circa 30.000 anni fa. All'epoca si trattava di un mix di farina e acqua cotto su una pietra calda, probabilmente unta con qualche sorta di grasso.
Un qualcosa di più simile al moderno pancake si ritrova invece tra Greci e Romani: un impasto simile veniva consumato con il miele e questa tradizione continuò, con particolare riferimento alla giornata di Martedì Grasso. I romani pare lo chiamassero Alita Dolcia.
Ancora oggi infatti il Martedì Grasso nei paesi anglosassoni si identifica con il Pancake day : in buona sostanza prima della Quaresima, con i pancake ci si liberava di tutti gli alimenti che potevano indurre a tentazioni culinarie durante la quaresima, quindi latte, zucchero, uova, etc.
Da una tradizione inglese è poi quindi nata la pancake mania americana: non più solo prima della Quaresima ma per ogni colazione che si rispetti!
Secondo una survey , il 25% degli americani mangia i pancake almeno una volta a settimana. Il 12% almeno 2 volte a settimana!
E come li mangiano? Topping preferito il maple syrup per il 26%, burro 17% e cioccolato per il 12%.
Le versioni esistenti di pancake sono veramente tantissime: passiamo dalla crepe in Francia, al bliny in Russia, fino al pancake americano e la sua variante giapponese.
Versione americana (circa 10 pancake - diametro 10 cm) - ingredienti
160 gr (1 1/3 Cups) di farina
14 gr (1 tbsp) lievito
25 gr (2 tbsp) di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 uovo grande
60 gr (4 tbsp) burro fuso
250 ml (1 cup) di latte (o buttermilk)
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
burro per cuocere in padella
Versione americana - preparazione
Setacciate la farina e il lievito. Aggiungete zucchero e sale e mischiate il tutto.
Fate fondere il burro e in un contenitore di medie dimensione lavorate insieme il latte, le uova, la vaniglia e il burro fuso.
Aggiungete gli ingredienti liquidi alla parte secca e mischiate fino ad ottenere un composto omogeneo.
In una padella antiaderente fate scioglere il burro (che dovrete aggiungere per ogni pancake) e mettete la dose di un pancake. Personalmente mi piacciono i pancake piccolini, 10 - 12 cm di diametro. Per aiutarmi ad avere dei pancake simili mi aiuto con un coppapasta. Metto il burro nella pentola, il coppapasta e aggiungo il composto dentro al coppapasta.
Cuocete il tutto qualche minuto fino a quando il pancake non comincia a fare le bolle. A questo punto togliete il coppapasta e girate il pancake fino a fine cottura.
Versione super fluffy - japanese inspired (circa 8 pancake - diametro 10 cm) - ingredienti
2 uova
30 ml (2 tablespoons) di latte
mezzo cucchiaino (½ teaspoon) di estratto di vaniglia
35 gr (¼ cup) di farina setacciata
2 gr (¼ teaspoon) di lievito
mezzo cucchiaino (½ teaspoon) di aceto bianco
25 gr (2 tablespoons) di zucchero
Olio di mais per cuocere
Versione super fluffy - japanese inspired - procedimento
Separate il rosso dal bianco delle uova.
Nel contenitore con i rossi, aggiungete il latte, la vaniglia e girate. Aggiungete poi la farina setacciata e il lievito. Lavorate l'impasto fino a quando la farina non sarà più visible.
Prendete adesso la parte bianca dell'uovo e aggiungete l'aceto. Con un mixer, montate a neve il tutto. Quando comincia ad essere schiumoso, aggiungete gradualmente lo zucchero.
Quando lo zucchero è stato interamente aggiunto, montate al massimo della velocità fino a quando il bianco dell'uovo sembrerà meringa.
Aggiungete a questo punto il bianco nel composto dei rossi gradualmente facendo attenzione a non "smontare" i bianchi.
A questo punto potete mettere il composto in un sac a poche o usare un cucchiaio per cuocere in padella. Ungete leggermente la padella antiaderente, mettetela a fuoco bassissimo e aggiungete i pancake avendo cura di coprire con un coperchio per assicurare la cottura. Dopo 3 minuti girate e fate cuocere altri 3 minuti.
Adoro…